In questa fase di emergenza, vengono seguite le indicazioni emanate dal Ministero della Salute, dell'ISS e di Regione Lombardia. I servizi di comunità residenziali non hanno subito "chiusure", ma gli accessi ad essa sono limitati.
Per gli incontri con gli ospiti da parte dei Servizi Sociali competenti e dei famigliari, verranno scelte in via preferenziale modalità di interazione tramite videochiamate, contatti telefonici, etc., mentre nei casi di estrema ed assoluta necessità, gli incontri di persona verranno effettuati mantenendo una serie di accorgimenti.
Nel caso di accesso in struttura, verrà rilevata la temperatura di tutte le persone esterne (famigliari degli ospiti, fornitori, operatori, etc.) prima dell'accesso nella Struttura Residenziale e se la temperatura risulta superiore a 37,5°C oppure si rilevano sono sintomi anche leggerissimi (febbre, tosse, dispnea, mal di gola), o anche solo sospetti su potenziali fattori di rischio epidemiologico, l'accesso viene interdetto.
Oltre a ciò:
è obbligatorio l'utilizzo della mascherina;
deve essere rispettata la distanza personale di almeno 1 metro;
coprirsi naso e bocca se si deve starnutire o tossire
i locali sono costantemente areati;
all'interno delle strutture sono presenti postazioni per l'igienizzazione delle mani.
sono a disposizione fazzoletti usa e getta;
Vengono igienizzati regolarmente e accuratamente le superfici dei locali (tavoli, sedie, braccioli e poggiatesta di poltrone, maniglie, interruttori, etc.) e tutti gli oggetti ad uso condiviso.